La chiesa parrocchiale di Santa Maria della Neve si trova al centro dell’abitato storico di Teti. Nonostante le notizie sull’edificio siano piuttosto scarse e frammentarie, è noto che in origine esso fosse dedicato a san Giovenale. Attraverso lo studio di alcuni elementi architettonici e di arredo si è cercato di risalire cronologicamente a datazioni più certe sull’attuale costruzione: tra questi, una colonna in granito con scritte in latino risalenti al 1600 e un altare ligneo costituito da diversi elementi di altari originali e da alcune statuine di presepe di ottima fattura napoletana databili al 1700.

La facciata principale, con affaccio su piazza del Popolo, è in pietra e in stile rinascimentale: il portone d´ingresso centrale, cui si accede tramite alcuni gradini e cui fanno eco due monofore laterali protette da inferriate, è a tutto sesto, sovrastato da un timpano triangolare con cornice sporgente; un altro timpano, sopra una cornice che percorre orizzontalmente la parete, conclude la sommità. Su lato destro della chiesa sorge un massiccio campanile a canna quadrata, la cui mole risulta alleggerita da finestre monofore a tutto sesto e la cui torre culmina con una cupoletta piramidale sormontata da una croce.

La chiesa presenta una pianta con una navata centrale e due navate laterali separate da archi a tutto sesto, le cui linee risultano accentuate dalla pittura celeste a contrasto con il bianco dominante il resto dell’aula; l’abside (nella cui parete si apre una finestra circolare la cui vetrata raffigura il volto della Vergine) è rialzata rispetto al piano di calpestio pavimentato a scacchiera, e dietro l’altare, tra due simulacri di figure angeliche che reggono candelabri, si apre un’edicola con una nicchia ospitante una statua della Madonna con Bambino, affiancata da due colonne e sormontata da un timpano. Nelle navate laterali, oltre al già citato altare ligneo, sono presenti altri cinque altari marmorei (due dei quali dono di privati) con statue del Cristo, della Vergine con Bambino e di vari santi (sant’Antonio, san Giovanni Battista e san Sebastiano); un mosaico raffigurante la scena della deposizione dalla croce si trova invece dietro il primo altare posto all’inizio della navata sinistra. Completano l’arredo le quattordici stazioni della Via Crucis in argento.

La festa della Santa patrona viene celebrata ogni 5 agosto: tale è la devozione da parte degli abitanti di Teti che un piccolo simulacro della Madonna si trova in cima a punta Sa Marghine, la montagna più alta dell’intero territorio comunale, a 952 metri di altezza.

Testo a cura della dott.ssa Cecilia Mariani