DOCUMENTO DEGLI AMMINISTRATORI DEL BIM TALORO
Data:
2 Novembre 2018
Premesso che la Regione, con Deliberazione della Giunta N. 49/12 DEL 9.10.2018 ha definitivamente sancito il passaggio delle infrastrutture del sistema Taloro (Dighe, Invasi, centrali ecc..) al Sistema Idrico Multisettoriale Regionale, ha preso atto della conservazione della titolarità delle concessioni di derivazione rilasciate all’Enel scadute in data 9.9.2001 e di trasferire, con decorrenza 1.1.2019, ai sensi del comma 1 dell’art. 30 della L.R. n. 19/2006, all’Ente Acque della Sardegna la gestione delle opere del Sistema Taloro.
Considerato che si tratta di un momento importante e delicato per l’affermazione del diritto del Comuni consorziati di partecipare alla gestione dei ricavi derivanti dalle produzioni (acqua ed energia) derivanti dalla presenza delle infrastrutture idroelettriche nel nostro territorio. Territorio e comunità che hanno sopportato e continuano a sostenere da sessant’anni il costo economico, sociale e ambientale derivante dalla presenza infrastrutture idroelettriche, avendo ricevuto in cambio una quota minima del valore delle produzioni che in tutti questi anni il gestore delle infrastrutture ha realizzato.
Considerato che le Amministrazioni comunali che fanno parte del Consorzio stanno portando avanti strategie e strumenti finalizzati che a mitigare lo spopolamento dei propri comuni. Strumenti e strategie che possono essere sostenuti non soltanto da trasferimenti regionali o statali ma quelle che sono risorse economiche che appartengono al territorio: quelle derivanti dai proventi della gestione delle infrastrutture idriche ed energetiche che in questo momento stanno passando come titolarità di concessione e proprietà nell’ambito del sistema regionale.
Gli Amministratori del Consorzio BIM Taloro insieme ai Sindaci dei Comuni che fanno parte del Consorzio chiedono un incontro urgente al Presidente della Regione Sardegna per rappresentare queste ragioni, conoscere i termini ipotizzati di prosecuzione del percorso e discutere insieme le modalità di partecipazione dei Comuni e delle comunità non solo ai costi ma anche ai ricavi che questa nuova situazione derivante o cambiamento sugli assetti proprietari e concessori si andrà a determinare.
Crediamo che si possa trovare con la Regione un punto di equilibrio in base al principio di leale collaborazione tra istituzioni affinché le nuove opportunità derivanti da questo passaggio storico non possano determinare, come avvenuto fino ad oggi, un ruolo marginale del nostro territorio.
Ultimo aggiornamento
25 Giugno 2019, 12:03
Commenti
Nessun commento
Lascia un commento